mercoledì 4 aprile 2012

Scienza, meditazione e benessere

A quanto pare l'interesse del mondo scientifico per la meditazione si fa sempre più intenso: "Alcune pratiche di meditazione riescono a «spegnere» l'attività di un'area cerebrale responsabile dell'insorgere nella mente di ansietà e preoccupazioni sul futuro e dell'incapacità di concentrarsi semplicemente sul presente". 

Lo indica una ricerca pubblicata sui Proceedings of the National Academy of Sciences da parte di un gruppo di studiosi americani guidati dal professor Judson Brewer del Department of Psychiatry della Yale University School of Medicine di New Haven. E ne parla ampiamente un articolo su Corriere Salute.

Addirittura secondo il gruppo di studiosi capitanati dal Prof Weber, la meditazione ha effetti positivi non solo sulla concentrazione ma anche sulla prevenzione dell'Alzheimer. 

Per questo vale la pena imparare a meditare, per noi stessi, per le persone che ci circondano, insegnarlo negli ambienti di lavoro per ridurre lo stato di stress nei momenti di tensione e produrre ambienti più favorevoli alla produzione di idee: strade che sto percorrendo da anni con tante persone e che oggi trovano sempre più conferme del loro profondo valore.

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